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giovedì 22 gennaio 2009

Recensione di Matrimonio all’inglese di Stephen Elliott

La storia di un amore che non riesce a reggere il peso delle convenzioni. Ops ho svelato il finale! Eppure il finale è importante, fondamentale. Non è un happy ending hollywoodiano. Infatti il regista è l’anticonvenzionale australiano Stephen Elliott (Priscilla, regina del deserto ) e l’ambientazione è inglese. Ipocrisia inglese, freddezza inglese e naturalmente humour inglese. Alla fine la procace protagonista, yankee, fumatrice e seduttrice è indubbiamente la persona migliore. Bellissima prova d’attrice per la bellissima americana Jessica Biel, dopo aver già brillato in The Illusionist e aver presenziato da bella statuina in diversi filmetti commerciali. Le tiene testa la triste e arrabbiata Kristin Scott Thomas, mentre il Principe Caspian Ben Barnes si limita a prestare il suo bel faccino. La fotografia è stupenda, le location pure. I dialoghi brillanti, mentre il ritmo incespica un po’. Ci vuole del coraggio a portare al cinema nel 2008 una pièce degli inizi ‘900, purtroppo ancora molto verosimile. Dunque applausi Mr Elliott.
Mio voto: 7+

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